13 tattiche subdole del narcisista, che non puoi più ignorare, minimizzare o giustificare.

Non puoi più chiudere un occhio di fronte ai comportamenti sottili e psicologicamente abusivi del narcisista che elenco e descrivo in questo articolo. Abbiamo una sola vita e non c’è più tempo da perdere con uomini disturbanti e disturbati.
“Quanto sbaglia la donna ad aspettarsi che l’uomo costruisca il mondo che essa desidera, invece di mettersi all’opera e crearselo da sola.” Anaïs Nin
Chi è Il narcisista
Ne approfitto per fare un ripasso della definizione di narcisista. In questo nobile intento, ci viene in aiuto la bravissima Dottoressa Ramani Durvasula, Psicologa, Professoressa di Psicologia presso l’Università della California e autrice del libro “Should I stay or Should I go : Surviving A Relationship with a Narcissist”.
La Dott.ssa Ramani definisce il narcisista come qualcuno che:
- manca di empatia
- ha una percezione grandiosa di sé
- pensa che tutto gli sia dovuto
- è arrogante
- è costantemente alla ricerca di conferme
- ha un disordine dell’autostima
- è così concentrato su se stesso che quando ferisce qualcuno non se ne accorge
- se fa qualcosa di male prova una quantità sufficiente di colpa e vergogna
Spesso i comportamenti altamente tossici del narcisista sono agiti in un modo nascosto e così sottile che, quando si è innamorate e coinvolte nella relazione, sono molto difficili da identificare.
Le tattiche subdole del narcisista
Per quanto sia nascosta e sottile, la violenza psicologica puo’ essere identificata e affrontata da tutte con la conoscenza e il giusto atteggiamento mentale. Ecco le 13 tattiche subdole del narcisista:
- Si diverte a rovinarti la festa, sempre!: questa tattica si fonda su un principio narcisistico tanto semplice quanto sadico: “Sei felice? Io ti distruggo!”. Immagina di esserti appena laureata con 110 e Lode e sprizzi di gioia. Sei fiera di te, dopo tanti sacrifici ce l’hai fatta a finire l’università in corso e con il massimo dei voti. La tua famiglia e le tue vere amiche sono felici per te. Il tuo partner invece, in un momento così speciale per te, si lascia sfuggire commenti spiacevoli che ti lasciano perplessa, del tipo: “beh dai, non ti montare la testa. Alla fine si laureano tutti”. Oppure si mostra freddo durante i festeggiamenti, o ancora inventa un imprevisto per arrivare tardi o non presentarsi alla cena di laurea. La sua invidia patologica, di cui abbiamo parlato in questo articolo, muove ogni sua azione volta a rovinare i tuoi momenti felici.
- Prima ti tratta male, poi ti fa sentire pure in colpa per questo. Ti confessa di aver baciato un’altra piangendo disperatamente (lacrime di coccodrillo). Invece di chiederti scusa, ti chiede di essere perdonato perché la colpa del tradimento sei tu. Ti induce a sentirti in colpa per un errore che ha commesso lui in poche parole; questo comportamento lo aiuta a spogliarsi di ogni responsabilità e a farti capire sottilmente che se vuoi che si comporti bene con te devi fare e dare di piú per lui.
- Distrae e dirotta la tua attenzione: nel bel mezzo di un confronto o litigio importante, cambia discorso per distrarti e sposta la conversazione sui tuoi errori del passato (magari compiuti 10 anni fa!).“E che ho fatto adesso?” è una delle frasi che precede la messa in pratica di questa tattica del “E allora tu? Non ricordi quella volta che..xxxx?”.
- Ti porta ad auto-sabotarti: c’è qualcosa che sai fare benissimo? Ad esempio ballare? Lui farà di tutto per farti auto-sabotare qualsiasi evento o allenamento importante che ti permetterebbe di perfezionare la tecnica o di incontrare persone nuove con le tue stesse passioni. Il narcisista è maestro del sabotaggio indotto, per impedire alla partner di raggiungere successo e felicità che potrebbero mettere a repentaglio il potere che esercita su di te.
- Inculca fobie che non avevi: un condizionamento mentale lucidamente pensato e somministrato a piccole dosi. In pratica dice e fa cose che fanno nascere in te grandi e piccole paure che prima non avevi. Ad esempio: la paura della zona in cui vivi e la paura di guidare. Ti porta a vivere lontana dal centro o in una zona dove non ci sono trasporti pubblici e ogni volta che sei costretta dalle circostanze a prendere la macchina da sola, ti elenca una serie di possibili ragioni per cui potresti fare un brutto incidente (non guidi da tanto tempo sola, non conosci le strade, non sei portata per la guida, etc.)
- Comunica in modo paradossale e contraddittorio per indebolire la tua personalità. Ti porta ad uno stato di confusione tale che smetti di credere alla tua logica e accetti come normale la sua strategica illogicità. Ti propone di andare a cena fuori il giorno prima, poi alle 20:00 del giorno dopo, un’ora prima della cena, cambia idea dicendo che dovete risparmiare ed è meglio restare a casa. Cosí a malincuore smetti di prepararti e ti metti a fare altro o ti rilassi. Arriva in camera da letto alle 20.55 e ti apostrofa così “Ancora non sei pronta? Ho prenotato il tavolo per le 21! Sei sempre la solita!”. Alla fine preferisci smettere di pensare e trovare una logica che proprio non riesci a trovare (perché non c’è). Smetti di pensare con la tua testa per non impazzire.
- Si autoproclama direttore delle tue finanze: con la scusa di essere più bravo in matematica e più bravo nella gestione delle spese di casa, ti persuade ad affidargli la gestione del tuo stipendio. Teme la tua indipendenza finanziaria e autonomia e fa di tutto per minarla piano piano. Vuole renderti dipendente da lui non solo affettivamente ma anche economicamente. Così controllarti sarà più facile.
- Prova una felicità sadica quando ti vede stare male: sei sul divano contorta con i crampi allo stomaco, sudi, stai male e tutto ció di cui hai bisogno è di qualcuno che abbia un po’ di empatia e che ti stringa la mano. Bhé, scordatelo! Il narcisista manterrà una debita distanza e magari resterà anche in piedi chiedendo freddamente “ma che succede?”, restando impassibile e sotto sotto contento di vederti sofferente.
- Ti abbandona nel momento del bisogno: ti lascia proprio il giorno in cui muore una persona a te cara. O sparisce il giorno il cui devi fare una operazione in ospedale. Se ne frega del fatto che stai male, anche se tu sei sempre stata vicino a lui nei momenti difficili. L’indifferenza verso il tuo dolore è tutto cio’ che ha da offrire. Niente di più.
- Ti insulta in modo impercettibile: insulti nascosti nelle frecciatine e battute che vuole far passare come “innocenti”. Ma tu senti dentro di te che non sono affatto parole innocue, le sue frecciatine ti fanno dubitare di te stessa e ti portano a rimuginare sul loro significato malcelato. Insulti mascherati che si instillano nella tua psiche spingendoti all’auto-sabotaggio.
- Ti fa rimbecillire: ti parla e ti tratta come se tu fossi inferiore a lui. Ti fa vergognare delle tue opinioni e del tuo modo di essere. Non ti coinvolge nelle decisioni importanti e l’ultima parola è sempre la sua. Ti ripete come un mantra che senza di lui non sei nessuno e rimarresti sola.
- Cerca il pelo nell’uovo!: ha una trave nell’occhio che non vede perchè troppo impegnato a cercare il pelo nel tuo uovo, nella tua vita! Nulla di cio’ che dice nei tuoi riguardi è cosruttivo. Ogni sua opinione mira a distruggerti. Hai ricevuto una promozione a lavoro? Sei diventata Manager dopo tanta fatica e per lui non c’è da festeggiare, non è mica la tua azienda, sei solo un’ impiegata! Sei una grande sportiva e finalmente riesci a restare in verticale per 30 secondi? Il tuo entusiasmo è insostenibile e fuori luogo per lui. Non hai mica vinto le olimpiadi! Ti porta progressivamente a sminuire i tuoi talenti e concentrarti sui tuoi difetti per renderti insicura e dipendente dalla sua approvazione.
- Predica bene e razzola male con il suo doppio standard: il tuo partner si aspetta che tu abbia delle buone regole di vita e che tu viva rispettando queste norme di vita non scritte, buone regole che lui però ignora. Un esempio: lui compra un tablet costoso (di cui non ha bisogno), ma critica te per aver comprato un paio di scarpe nuove. Ti chiama troia per essere andata a letto con il tuo ex (in passato, quando avevi una relazione con il tuo ex e lui neanche lo conoscevi), e nello stesso tempo si vanta di aver avuto decine di avventure di una notte con sconosciute.
CONCLUSIONE
Ad un certo punto della relazione ti accorgerai che queste 13 tattiche subdole del narcisista si ripetono con costanza, la tua autostima comincia a sbriciolarsi, il rapporto è asimmetrico, tu ami per due e quello che fai non è mai abbastanza.
Ti senti sfiancata, cominci a capire che più ti ostini nel minimizzare i suoi modi di fare, nel tentativo di salvare la relazione, più il manipolatore esercita potere su di te.
Non ha davvero più senso rinunciare a te stessa e alla tua serenità. Coraggiosamente prendi consapevolezza delle sue tattiche subdole, unisci i puntini e cominci a vedere le cose per quello che sono davvero.
Nella testa del tuo partner manipolatore la relazione non esiste , tu non esisti. (Per il narcisista) sei soltanto un oggetto che riflette l’immagine grandiosa che ha di se stesso. E questo non ha nulla a che vedere con il tuo valore e la tua intelligenza. Ne ho parlato nel mio libro Ama Te Stessa, dove racconto della mia esperienza personale.
Grace Di Leo
Referimenti Bibliografici:
The Vampire’s Bite: Victims of Narcissists Speak Out
5 Things Psychopaths and Narcissists Will Do in Conversation
Ever-Present Narcissistic Rage Projections–Psychologically Dangerous
sono un narcisista patologico. mi faccio schifo e mi ritrovo in tutto quello che trovo scritto sia nei testi che nelle testimonianze in questo. sono in analisi e sto cercando di guarire limitando i danni.
mi faccio schifo? si. mi reputo una merda? si.
inutile parlare di abusi subiti, non posso dare colpe ad altri
inutile parlare dei tradimenti subiti dalle fidanzate passati e dall’attuale compagna, non posso dare colpe a lei di ciò che sono diventato.
conta il presente e mi faccio schifo
ho mai pensato al suicidio? si.
perchè non lo faccio? perchè non sono un vigliacco nei confronti di mio figlio.
sono sempre stato così? no.
inutile che qualcuna scriva che il mio caso è diverso, oggi sono quello tutte le cose che avete scritto e voglio scappare da questa condizione. è solo colpa mia.
Ciao Matteo, immagino come tu possa sentirti. Tutto questo si puo’ elaborare andando in terapia con una brava professionista. Grazie per aver condiviso il tuo pensiero e un pezzo della tua vita con noi. Grace.
Sono moglie di un narcisista patologico. Ho elaborato questa consapevolezza solo dopo quasi 40 anni di conoscenza e 28 anni di matrimonio e due figlie di 24 e 21 anni.
Ci siamo separati un anno fa ma ci sentiamo tutti i giorni e lui dice di voler tornare, che mi ama e che vuole trascorrere una vita serena in famiglia.
Ho alti e bassi e ancora mi chiedo se sia possibile far qualcosa. Il racconto di Matteo mi ha colpito così come le tue parole “Tutto questo si puo’ elaborare andando in terapia con una brava professionista.”. Altri dicono esattamente l’opposto.
Se mai si verificasse che il mio ex marito torni a casa, dove ha ancora la residenza perchè nonostante la sua assenza da oltre due anni non ha cambiato residenza nè ha un domicilio diverso, so già che il solo fatto che non posso dargli la sua metà di proprietà mi indurrà a non chiudergli la porta in faccia.
Cosa si può fare? quali sono i professionisti in grado di affrontare questo enorme problema?
Allora non sei un Narcisista. Non esiste Narcisista che scriva ad un blog od alla rubrica di una psicologa, credimi. Leggiti un po’ su H.G. TUDOR che ti rinfreschi le idee e magari ti identifichi in qualche altra patologia magari a te più consona.
Ciao Marina, grazie per aver condiviso un pezzo della tua vita con noi. Mi ispira molto l’eleganza con cui ha raccontatto la tua storia. 28 anni sono tanti, così come possono esserlo soli 6 mesi accanto ad una personalità disturbante e disturbata. Non comprometterei la libertà mentale e la serenitá ritrovata per dei temporanei “bassi” (-gli alti e bassi che hai menzionato). La professionista che ti consiglierei, seria e preparatissima, è la Dott.ssa Annalisa Barbier, puoi contrattarla tramite il suo sito :
https://www.psicoterapiapersona.it/
Se è davvero un narcisista patologico è molto difficile che cambi e quasi impossibile che si faccia aiutare; i narcisisti patologici, nella loro testa, credono di essere perfetti.
Io sono dell’idea che questi soggetti non cambiano mai, a limite peggiorano. Gli studi della Dottoressa Sandra Brown dimostrano che la violenza è progressiva e questi predatori sociali non cambiano mai.
Sono certa che prenderai la scelta giusta, quella migliore per te e per il tuo benessere. Ti abbraccio, Grace
Io sono figlio di un narcisista… Ha costretto sia me che mio fratello maggiore a lavorare per conto della sua attività, io oramai ci lavoro 14 anni, ogni mattina quando sto andando a lavoro ho la consapevolezza di andare a farmi picchiare psicologicamente, nonostante lavoro 12 ore al giorno 7 GG su 7 lui mi sminuisce dicendomi che non servo a niente e che sono un fannullone, sa sempre dove colpire, a 33 anni ancora gode nel prendermi a urla di fronte a tutti in modo da godere nel vedermi imbarazzato di fronte a tutti, vi chiedete perché non vado via? Non vado via perché a fatto di me una persona con poca autostima e con la credenza che senza di lui fallirò in tutto… Ho deciso di andare da un psicologo che mi sta aprendo tante porte e mi sta aiutando tanto, meno male che io ho un pobdi carattere da accorgermi di prendere la situazione in pugno, perché a mio fratello maggiore è riuscito a farlo cadere in depressione con istinti suicidi…
Ciao Mike, nonostante tutto quello che ti ha fatto passare hai consapevolezza e forza da vendere.
La tua storia è la dimostrazione che anche quando ci si trova nel mezzo di certe dinamiche abusive a violente la nostra forza e dignità non possono essere scalfite. Le umiliazioni appartengono a chi le agisce. Perché sentirsi imbarazzati? Le urla parlano della persona che urla, non di te. Anche se il fastidio che si prova e il senso di ingiustizia sono forti. Sono felice di leggere che lo psicologo ti sta aiutando, spero anche tuo fratello abbia scelto questa strada. Le porte a disposizione per te e per lui sono davvero tante. Sappi che si può ricominciare e rinascere in qualunque momento nella vita, abbi fede. Grazie per questa importantissima testimonianza, ispirerà tantissime persone.
Grace