CONTRATTAZIONE O PATTEGGIAMENTO, DEPRESSIONE, ACCETTAZIONE
Un importante stadio che affronterai, solitamente dopo la rabbia (ma come ho detto, ognuna di noi è diversa!) è quello della CONTRATTAZIONE o del PATTEGGIAMENTO.
In questa fase, in cui si alternano giorni “normali” in cui sei sicura di star bene e sembra tutto alle spalle a giorni in cui sentirai ancora la sua mancanza, devi fare molta attenzione ai momenti di debolezza. Nei giorni ok, tutto andrà per il meglio, riuscirai a pensare a lui con distacco o a non pensarci affatto. Ma nei giorni in cui ti sentirai giù di morale, triste, stanca, sola, la parte dipendente di te ritornerà a galla. Farai fatica a ricordare per quale motivo eri tanto arrabbiata con lui e probabilmente non esiterai a rispondergli se ti scriverà.
Vivrai un periodo di enormi contrasti:
ti mancherà, ma quando lo sentirai o lo vedrai, manterrai un distacco che non puoi evitare. Questo perché stai riprendendo controllo sulle emozioni del tuo cuore e ti permetti di essere “debole” solo quando sei da sola. In questa fase è molto importante il sostegno delle persone che ti stanno vicine e il tuo impegno nello svagarti con uno sport o con un hobby che ti distragga dai momenti bui.
Anche questa fase, come tutte, è molto difficile, perché se lui capirà che stai tentennando farà di tutto per infiltrarsi di nuovo nella tua vita. Tieni duro! Sei più forte di quanto pensi! Reprimere i sentimenti è difficile, ma con l’impegno e la voglia di continuare a vivere una vita serena, senza elementi negativi, ce la farai! Non arrenderti proprio ora che sei arrivata fin qui!
Lui tenterà in tutti i modi di tornare, di ferirti verbalmente. L’unica cosa che puoi fare è impedirglielo.
Ricorda che hai mille e più modi per impedirgli di ficcare il naso nella tua vita. Bloccalo sui social, cambia numero di telefono, di agli amici che avete in comune di non far sapere nulla di te a lui, perché hai bisogno di cambiare.
Non sei sola! E non esitare a chiedere aiuto!
In questo periodo ti sentirai anche molto DEPRESSA.
Sei finalmente riuscita ad escluderlo totalmente dalla tua vita, ma le sue parole cattive e persino quelle dolci si alterneranno nella tua mente, portandoti mille volte a chiederti se davvero stai facendo la cosa giusta. Questo è il tuo primo, vero periodo senza la tua “sostanza”. Se ti capiterà di incontrarlo o di sentire qualcosa su di lui, verrai travolta da un’ondata di tristezza, perché ti verranno in mente tutti i momenti, belli e brutti, vissuti con lui. Se lo incontrerai e lui non ti guarderà o ti saluterà semplicemente con un “ciao” freddo e distaccato, resisti. Ti sentirai morire dentro, ma ti accorgerai che in realtà lui non ha mai fatto nulla per te, mentre tu per lui hai dato la vita!
È normale sentirti sopraffatta dal dolore in questa situazione, quindi il mio consiglio è di tenerti il più possibile lontana da lui. Lo so, magari nella tua situazione non è facile. Allora, vale il discorso di prima: non fargli vedere che stai ancora male. Sorridi, anche se stai soffrendo. Affrontalo, ignoralo, fagli un sorriso: ma non cedere alla tentazione di tornare da lui o di fargli sapere che ti manca.
Anche in questo caso, ricorda: NON SEI SOLA!!! Il segreto è non voltarsi mai indietro! Lo sai anche tu cosa ti sei lasciata alle spalle. Tutto ciò che ti aspetta in futuro non sarà mai così doloroso e buio!
Solitamente la depressione è l’ultimo step dell’elaborazione. Una volta uscita dallo stato di “penso a lui e sono triste e mi manca”, ti sveglierai una mattina e ti accorgerai che qualcosa è cambiato. Certo, devi esserti impegnata molto prima, non accade proprio così dal nulla. Ma ti accorgi che sei diversa, che sei “rinata”. Lo capirai perché se ti capiterà di vederlo, nonostante tu sia ancora un po’ in subbuglio, non sentirai più quel desiderio impellente di sentirlo. Lo tratterai con indifferenza, come se fosse una persona qualunque, un estraneo. Puoi anche decidere di non salutarlo, se non ti va, non importa. Per te ora non è più nessuno. Non ti importerà molto sapere che sta uscendo con un’altra. Anzi, spererai che quella persona non faccia la tua stesse fine.
Ma ora sei forte, questa cosa ti ha temprato, sei diventata una splendida donna libera di tornare ad amare.
Questa è l’ACCETTAZIONE. Accetti che lui si stia rifacendo una vita (e sappi: che lui accetti questo di te è irrilevante! Ormai non importa più di quello che fa lui), accetti di essere finalmente te stessa, sei felice di stare bene, finalmente!
È chiaro che ci vorrà molto tempo perché il tuo cuore non faccia più le capriole in sua presenza. Ma passerà, vedrai. Ti accorgerai che puoi amare ancora, che puoi sorridere più di prima, tornerai ad essere finalmente quella che eri un tempo! Perché ora sei consapevole. Conosci i tuoi limiti, capisci quando è il momento di mettere da parte qualcosa e iniziare a pensare a te stessa!
Sei importante. Non lasciare che qualcuno controlli la tua vita. E ricorda: “L’amore non ha colpa”. Se qualcuno ti incolpa di qualcosa, non ti sta amando. Allora in quel momento, tira fuori il tuo sorriso più bello e sorridi alla vita, ama te stessa. Tutte noi possiamo dare il via ad una rivoluzione che ci renderà migliori e ci porterà a trovare ciò che meritiamo. Una vera relazione sana, piena di affetto e di amore!
Grazie per aver seguito questa piccola rubrica!
A presto
G.
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