ALBERO
Eravamo rimaste a te, all’ alba della nostra dipendenza emotiva, intrappolata nella ragnatela e nel loop dello specchio delle emozioni negative.
Mentre tutto questo accade (ATTENZIONE: non tutte le donne reagiscono allo stesso modo!!) qualcuno cerca di mandarti dei segnali d’avviso. Sto parlando del tuo corpo.
Il corpo infatti, percepisce questo tipo di “stato d’animo errato” in noi e cerca di mandarci dei segnali.
Inizialmente, non ci fai caso, sono per lo piu’ segnali innocui, come ad esempio mal di testa (“Ne soffro spesso, e` normale”), mal di stomaco dovuto a nervosismo (“Sono stressata”),perdita o aumento di peso (“Sto mangiando poco e/o male”), cali di pressione (“E` sempre colpa dello stress…”) e via discorrendo. Stai molto attenta ai segnali che manda il tuo corpo ed ascolta sempre con attenzione, prima che questi apparentemente banali fastidi diventino ben piu` gravi.
Non e` scontato che un banale mal di stomaco possa sfociare in piu` gravi patologie quali gastriti o simili. E, cosa ben piu` grave, tutto questo sovraccaricarsi di stress e negativita` (perche` come ti ho detto in precendenza, sei spesso di malumore e i momenti felici ormai sono davvero una rarita`) potrebbe portarti ad avere le cosiddette “crisi d’ansia”.
L’ansia e lo stress sono molto simili.
L’accumulo di emozioni negative cresce e accresce l’ansia dentro di te, ti fa essere sempre nervosa e l’impatto che questo ha con l’ambiente che ti circonda non fa che aumentare lo stress, rendendoti la vita un incubo. Le crisi d’ansia possono provocare fibrillazione, tachicardia, sbalzi di pressione, difficolta’ respiratorie e pianti improvvisi.
Voglio farti immaginare una cosa. Pensa a te come ad un albero. Il tuo corpo sono le radici, la tua mente le foglie e il tuo cuore il tronco. Non importa quanto le foglie ed il tronco possano essere forti, se le radici assorbono il nutrimento “sbagliato” dal terreno, l’albero si ammala. Nello stesso modo, se il tuo corpo manda dei segnali per avvertirti e tu lo ignori, non importa quanto tu possa essere innamorata. L’amore non sara` la cura, non in questo caso.
L’amore sara` la cura solamente
quando sara` sano.
CARAMELLE
Analizziamo piu` nel dettaglio i comportamenti del nostro cacciatore. Come ti ho spiegato, la tattica preferita del cacciatore e` innanzitutto far cadere le tue difese per renderti dipendente da lui.
Poi, oltre a mantenere il controllo su di te con le sue frasi specchio (“Io mi arrabbio se non mi chiami, so che anche per te e` cosi, proviamo le stesse identiche cose!”), ogni tanto ti da un contentino, una caramella, un premio per esserti comportata bene, per aver fatto quello che voleva lui e come voleva lui.
Che siano beni materiali o meno, non conta. Da brava dipendente emotiva quale sei, per te quelli sono gli attimi di felicita` che desideri e per cui ti comporti come vuole lui. (E` come la dipendenza da sostanze stupefacenti, ogni volta se ne desidera una quantita` maggiore perche` pian piano ci si abitua ed una dose normale non fa piu` effetto…).
Mazzi di fiori, regali inaspettati, sorprese del tipo: “Ho un giorno libero domani, andiamo da qualche parte insieme?”. Si, puo` sembrare romantico, ma anche queste cose hanno tutti i loro lati negativi. Perche` quando tocchera` a te dire: “Domani sono libera, facciamo qualcosa insieme?”, ecco che dall’altra parte comparira` un nuovo elemento, il piu` terribile. Il “forse”.
Ecco, lui agisce cosi`. Alle tue richieste, lui dira’: “Forse, non so, devo vedere se riesco a liberarmi…” e tu rimani li, in ansia, in attesa di sapere se lui riuscira` o meno, nervosa di scoprire se ti sei meritata questa caramella.
E, purtroppo, la maggior parte delle volte, lui dira`: “Non ce la faccio. Avresti dovuto dirmelo prima, mi sarei potuto organizzare meglio”. Questa frase, detta ad una persona emotivamente dipendente, crea un meccanismo che si puo` riassumere in una sola frase: “E` colpa mia”. Si, perche` nelle condizioni in cui lui ci ha messo, non possiamo fare altro che pensare: “Ha ragione, se glielo avessi detto prima forse sarebbe riuscito” andando a creare in te la sensazione di essere tu ad aver sbagliato.
PRINCIPESSA
Certo e` che alcune persone tentano di ribellarsi a tutto questo gioco. Tenti di allontanarti, ma inizialmente questo non fa altro che accrescere la tua tristezza e la depressione. Lui, non essendo disposto a perdere la sua “dipendente”, colei che fa accrescere il suo ego, tenta di ricatturarti con frasi disperate d’amore e di pentimento, promettendo che cambiera`, ma ovviamente questo non accade mai. Difficilmente le persone cosi cambiano.
Altre volte, non riesci a resistere a lungo.
L’idea di stare per sempre senza caramelle e` terribile da accettare. E poi, ti dici: “Nonostante tutto, io lo amo. Anche se sono triste non posso stare senza di lui”. E torni nel loop. Poi a volte, come se darti caramelle non sia sufficiente, ti mettono alla prova. E anche qui, le conseguenze sul tuo corpo e sul tuo stato d’animo sono sempre devastanti.
si allontana da te, in attesa della tua reazione
E lo fa ciclicamente, per testare ogni volta quanto sei disposta a fare per lui. Per vedere se sei sempre la sua dipendente emotiva. Magari, non si fa sentire per giorni, non risponde al telefono, non si fa trovare e tu non sai perche`. E allora continui a pensarci, continui a chiederti dove hai sbagliato e perche`.
Poi lui torna, come se nulla fosse successo, solitamente senza troppe spiegazioni, perche` e` proprio cosi che deve essere.
Ti fa credere che e` stato un errore, che era stressato ed aveva bisogno di una pausa, che gli mancavi, che e` successo questo e quello…ecco la nostra caramellina, servita su un piatto d`argento.
E riparte il nostro gioco, in cui ti imponi di stare piu` attenta a lui, a quando e`stanco, a lasciarlo piu` in pace, perche` forse sei tu che non lo fai respirare. Sai a cosa porta tutto questo? Beh, l’abbiamo gia` detto nel post precedente.
Ti alzi la mattina con la paura che non ti abbia scritto, scomparso di nuovo. Sei nervosa fin quando non lo senti o fin quando non ti risponde al telefono o non lo vedi. Hai eternamente paura che se ne vada, lasciando un vuoto (un vero vuoto?) dietro di se.
Pesi sempre di piu` le parole, con il terrore che lui si offenda, sapendo che fai o dici qualcosa che non devi.
In altre parole: lasci che lui controlli la tua vita.
Sei una principessa rinchiusa in una torre, il problema e` che non arrivera` nessun principe a salvarti, perché il principe e la torre sono la stessa cosa.
Un sogno ed un incubo insieme.

Continua…
Articolo scritto da una cara lettrice nonché preziosa collaboratrice che preferisce restare anonima
Leave A Comment