“Il compito principale di ognuna è dare alla luce se stessa”
Spesso, quando leggiamo la parola “autostima”, specie se siamo rimaste intrappolate in rapporti affettivi devastanti e ci siamo sentite svuotate, siamo riluttanti e demotivate al pensiero di un auto-analisi.
Con il proposito di parlare di autostima nel modo più accogliente e meno scientifico possibile, vorrei parlarti innanzitutto di ENERGIA.
In te, meraviglia del creato, scorre un’energia vitale unica; tramite la facoltà del pensiero sei libera di crearti una realtà personale modellata in base all’interpretazione che hai di te stessa, di ciò che ti circonda e di come desideri porti davanti al mondo.
Al di fuori di ogni concetto psicologico sicuramente valido, umanamente, cerca di percepire l’autostima come una forma di energia che SEI in grado di gestire.
I poteri che ti abitano sono grandi; sono grandi nonostante le persone negative che hai incontrato e sono grandi anche quando non li avverti e ti senti debole.
Su terze persone non puoi agire, su te stessa si.
Non serve voler somigliare ad altri, al contrario: nonostante tu abbia intorno situazioni che ti fanno dubitare di te stessa, lascia che la tua autenticità si faccia spazio, vai avanti senza cercare di modificare o ammaestrare i tratti che ti contraddistinguono.
Autostima è abitare se stessi, non sentirsi invincibili. Con questa consapevolezza, ti accorgerai che molte cose diventeranno possibili nella tua vita e avrai il coraggio di lasciare tutto ciò che ti fa male. Per avere risultati diversi, bisogna modificare i pensieri; questo metterti al centro della scena ti permetterà di perdonare i tuoi limiti e di pensare alla tua vita come ad un progetto che ha realisticamente delle parti realizzabili grazie al TUO credere in te stessa, di conseguenza grazie all’abbandono delle tue stesse illusioni-bloccanti.
Sentirti “in te” ti porta a rispondere adeguatamente alle sfide e ad uscire dalle difficoltà. Più dubiterai di te stessa, più darai potere al tuo manipolatore di approfittarsi di te: aumentare l’amore nei tuoi riguardi significa non cadere nella sua morsa. Ricorda sempre: qualsiasi immagine tu abbia di te stessa, questa non è immutabile; come cambiano le stagioni ed evolvono le cose, anche le nostre percezioni sono modificabili, se lo vogliamo.
Ognuno di noi ha un sé ideale, che corrisponde a come quell’individuo vorrebbe essere, e un sé reale: ciò che è. L’autostima scaturisce dai risultati delle tue esperienze, messi a confronto con le tue aspettative. Laddove avvertirai una grande divergenza fra il tuo sé ideale e il tuo sé reale, vibrerai di un’energia più fievole e manifesterai bassa autostima.
Possedere un’alta autostima è il risultato di una lieve differenza tra sé ideale e sé reale. Questo significa affinare il tuo processo di auto-osservazione
ed inserirlo nella realtà abbandonando illusioni distruttive e accantonando tutte le forme di vittimismo. Tenere in equilibrio i tuoi due sé, ti procurerà benessere: non renderti prigioniera delle tue stesse condanne.
Nel tuo processo di auto-osservazione è sicuramente influente anche il confronto sociale, poiché ognuno di noi si valuta anche confrontandosi con chi lo circonda; questo processo di autodefinizione sulla base di input altrui è chiamato “specchio sociale”. Sicuramente ci saranno momenti in cui i giudizi degli altri potranno essere sbagliati, ma tante altre volte invece ti gratificheranno e ne farai tesoro.
Non è vero che le cose vanno sempre nello stesso modo.
Usa il confronto sociale per acquisire il maggior numero di informazioni su te stessa, prendi consapevolezza del tuo positivo e smetti di minimizzare il tuo valore.
Può risultare strano, ma è stimato che la maggior parte delle persone non fa attenzione alle reazioni positive…quasi le dà per scontate, tenendo in considerazione solo quelle negative.
Impegnati a trarre SOLO BENEFICIO dal giudizio altrui, potenzia la tua autostima: SENTI LA TUA ENERGIA!
Articolo di Patrizia La Porta
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Vorrei un approfondimento sull’auto-osservazione.
Poi ho da porre una domanda: siamo sicuri che l’immagine mentale a cui aspiriamo sia la più giusta per noi? E se fosse un’immagine costruita attraverso i vari modelli “perfetti” montati dalla società che ci influenzano inconsciamente ?
Sappiamo davvero distinguere ciò che è giusto per noi?
ciao Erika!! grazie mille per il commento e Perdonami per il ritardo di pubblicazione! Lascerò Patrizia, autrice dell’articolo risponderti per prima, un abbraccio, Grace
[…] tua autostima sara’ stata ripristinata, vedrai che tornera’ anche la voglia di amare e di farti amare […]
[…] questa forma di abuso ha visto provata la serenità quotidiana di molte donne, dopo che la loro autostima era stata ridotta in […]
[…] nell’osservazione di un fatto. Nell’arte di risollevarsi davanti a un problema è necessario essere padroni del proprio pensiero e delle proprie consapevolezze, e si arriva a questa conclusione solo con […]