dalla storia inviataci da una lettrice

-Sul Love Bombing

Me lo sentivo che sarebbe successo prima o poi. L’amore, all’improvviso. Quel bacio che mi aveva fatto credere che lui si, era quello giusto.

Una pioggia di emozioni, una cena romantica in un ristorante argentino, una camera d’albergo prenotata a sorpresa prima che ripartissi per l’estero e una rosa con un messaggio scritto, tanto semplice quanto disarmante.

Ero così incredula che non credevo a quello che stavo vivendo. Era troppo bello per essere vero. Tutte quelle attenzioni che non avevo mai ricevuto concentrate in due serate, tutte le promesse d’amore di cui ad un tratto avevo scoperto di averne un immenso bisogno.

Ero già la donna della sua vita. Promesse. Dopo una settimana una proposta di matrimonio su whatsapp, conversazioni sui figli, programmi e progetti.

Sembrava di vivere su una dimensione parallela. Avevo sempre creduto nei colpi di fulmine, negli amori travolgenti e nei matrimoni lampo.

Esistono. Succedono. Arrivano mentre sei occupata a fare altro.

E vanno avanti, da sogno diventa realtà quando le parole e le promesse sono seguite dalle azioni.

Era così bello sentirsi dire quelle parole, sognare insieme, avere accanto un uomo che in poche settimane ti mette il suo cuore nelle mani e ti giura amore eterno.

Il passo successivo è stato un anello con la proposta ufficiale in Medio Oriente in una suite con una vista spettacolare e il progetto concreto di andare a vivere insieme nel giro di pochi mesi.

Un nido, i mobili, la lavatrice, il colore dei muri, la cura nei dettagli della casa.

Troppo bello per essere vero.

To be continued