Abuso narcisistico e responsabilità
chi ha subito un abuso narcisistico ha la sua parte di responsabilità?

Non dichiararsi responsabili o complici dell’abuso narcisistico subìto non vuol dire essere meno fighi, meno intelligenti, meno sveglie, meno oneste e meno consapevoli.

Puoi semplicemente NON sentirti responsabile perché riconosci che il trauma ha un impatto reale sul cervello.

Vivere sotto un costante bombordamento di gaslighting genera una dissonanza cognitiva estrema. Una parte della tua testa rimugina sugli episodi di abuso narcisistico e l’altra sul love bombing vissuto all’inizio della relazione. Nel tentativo di armonizzare la falsa immagine dell’abusante da cui si è stati sedotti all’inizio con la personalità vera. Fredda, abusante, crudele.

«Sia il legame traumatico che la dissonanza cognitiva si sviluppano in modo involontario. La vittima non assume questo atteggiamento di proposito. Entrambe si sviluppano nel tentativo di esistere e sopravvivere in una relazione controllante e in un ambiente minaccioso.»

-Dr. Joe Carter, “The Small Kindness Perception”-

Il bombardamento d’amore iniziale, il rinforzo intermittente, e il gaslighting portano al nascere di un legame traumatico.

Non è che ci si vuole de-responsabilizzare.

Non è che si vuole mantenere lo sguardo solo sull’abusante.

Mantieni lo sguardo su te stessa,guardati dentro, poniti delle domande e tieni sempre a mente l’influenza che hanno i meccanismi del cervello nelle situazioni di abuso.

AMA TE STESSA E LA TUA STORIA

°°LOVE YOURSELF NOW.Love&accept yourself exactly as you are right now, today. You don’t need to Change a thing, Honey.°°°

-Gala Darling-

Eh si, non hai bisogno di cambiare niente. Chiunque tu sia e qualunque sia la storia da cui vieni, verrai giudicata comunque.

Con buona probabilità ti sentirai dire che:

“però anche tu hai la tua parte di responsabilità per esserci rimasta e per avergli permesso di trattarti così”

Se hai un carattere forte:

“bhe, come ti è potuto succedere? proprio a te?”

Se di natura sei sensibile ti senti dire:

“vabbé non è che sei tu che sei troppo sensibile?

Se sei una che è sempre stata al suo posto senza esporsi troppo 

nella vita, ti viene detto:

“ma dai, lo stai interpretando tu così. Non è poi così grave quello che ha fatto.”

Chiunque tu sia, qualunque sia il tipo di violenza di cui sei stata bersaglio, una di queste cavolate ti tocca sentirle; dai maestri di vita del web, dalle persone che conosci da una vita e persino dalle persone a cui ti rivolgi per chiedere aiuto.

Herman, 2005, p.156:

《La tendenza a biasimare le vittime, ha interferito con la comprensione psicologica e la diagnosi della sindrome post traumatica poiché invece di inquadrare la sintomatologia della vittima come una risposta alla situazione di abuso, gli specialisti della salute mentale hanno più spesso attribuito tale situazione a una presunta psicopatologia latente della vittima》. 

Sembra che l’unica certezza che hanno le cosiddette vittime di violenza è quella di essere:

•non credute

•psicopatologizzate

•giudicate

incasellate nel ruolo di vittime

e, ciliegina sulla torta,

•colpevolizzate

PASSARE DA VITTIMA, A SOPRAVVISSUTA A LIBERA

Ogni momento è quello giusto per passare da vittima, a sopravvissuta, a libera.

Se non lo fai tu, nessuno lo farà per te.

ANZI.

Per molte persone sarà più facile e conveniente cristallizzarti in uno di questi ruoli : vittima/sopravvissuta.

  • Distruggi l’immagine mentale romanticizzata che hai di lui\lei. Vedi le cose per quello che sono davvero.
  • Sii fiera di te  nonostante tutto. Nessuno deve vergognarsi della propria storia. E nessuno ha il diritto di farti sentire sfigata, matta, complice, debole, etc.
  • Sii al di sopra della programmazione culturale che ti impone una certa etichetta. E che tende ad ogni costo a cercare ferite infantili e tratti di personalità dipendente per  giustificare il fatto di aver subito un abuso.
  • Riappropriati della libertà  di scegliere le parole con cui raccontare la tua storia  e definirti.
  • Sappi che puoi riprenderti quello che ti è stato tolto. Puoi rinascere.
  • Hai tutte le carte per rivoluzionare la tua vita mille volte!

Sei nata libera!


Vuoi ricevere contenuti inediti, sproni e tecniche per imparare ad amarti e rinascere? Iscriviti alla newsletter unfuc*withable più attesa di sempre: