“Sai come il diavolo tortura le anime all’inferno? le mantiene in attesa”

Carl Gustav Jung

silenzio

La parola è forza, è intenzione, possiede in sé il potere della creazione: può riprodurre un’immagine, un suono o un sentimento nella tua mente. Essa è l’unico canale comunicativo esplicito che l’essere umano possiede, e attraverso cui può confrontarsi ed esprimere il proprio vissuto; oltretutto, anche storicamente, da millenni, l’uomo le attribuisce grande importanza e la rende messaggera.

Proprio per l’importanza che viene data alla parola, una delle più crudeli forme di manipolazione psicologica è quella del silenzio. La manipolazione psicologica silenziosa è una forma di punizione e di controllo usata per danneggiarti e demolire lentamente la tua identità.

Chi subisce l’interruzione forzata della comunicazione a lungo andare si deteriora, anche se in passato era una persona vivace e solare. Purtroppo, questa forma di abuso ha visto provata la serenità quotidiana di molte donne, dopo che la loro autostima era stata ridotta in brandelli.

Tutto ciò accade perché il silenzio porta la vittima a chiudersi in se stessa e a rimuginare sui suoi possibili errori, entrando in un giro di pensieri altamente lesivi.

“non merito attenzione, sono inutile” , questa è una delle più comuni affermazioni che arrivano a fare le vittime dei manipolatori psicologici silenziosi.

Ricorda: molti di loro sono convinti di non essere abusanti in quanto non colpiscono né fisicamente né verbalmente la donna e la convincono che tutti i suoi pensieri sono solo e unicamente paranoie, mantenendo una facciata di innocenza assoluta, MA NON è AFFATTO VERO!

L’essere umano ha bisogno di sentirsi collegato e in relazione e il mutismo mina questo bisogno vitale di appartenenza.

Nel caso del manipolatore, ignorare è un’intenzione conscia e volontaria al fine di causarti un danno; questo tipo di trattamento gli permette di potenziare il suo narcisismo e il suo bisogno di onnipotenza perché è perfettamente consapevole di mettere in atto condizionamenti che ti paralizzano e ti lasciano nell’incertezza.

Un uomo che cerca una vittima per sentirsi forte, è un debole.

Quanto dura questo trattamento? può andare avanti per un giorno, una settimana, un anno; solo una cosa è certa: la situazione non cambierà.

Chiudersi nel silenzio è una tra le più sadiche punizioni che ti può essere inflitta da un manipolatore emotivo e questo ti può portare a reprimere i tuoi stati interiori, procurandoti gravi forme di stress.

Prendi la decisione di non continuare a subire il mutismo, non perdere tempo a cercare di capire come fare con lui, nessuna merita di sentirsi indegna di attenzione: corri a vivere la tua meravigliosa esistenza LONTANO DAL SILENZIO!

Articolo di Patrizia La Porta