“Le parole hanno uno strano potere, in mani esperte vi imprigionano” Diane Setterfield
Ebbene si, sei giunta ad un meraviglioso traguardo: il manipolatore è fuori dalla tua vita!
Che sia stato lui a cambiare “preda” o tu che hai trovato la forza di compiere questo sano passo di separazione, poco importa: adesso sei davvero libera.
Libera di tornare ad essere te stessa e scrollarti di dosso tutte quelle umiliazioni e quelle offese che ti hanno portato a non riconoscerti più; libera di ricostruire la tua vita riscoprendo le tue qualità e i tuoi talenti che stavi dimenticando.
La tua libertà post-manipolazione psicologica è preziosissima, da essa puoi sviluppare grande CONSAPEVOLEZZA.
Perchè è cosi importante diventare consapevoli di se stessi?
Esserlo significa avere presente quali sono le proprie potenzialità, non fermarsi in superficie rischiando di stagnare nelle proprie sofferenze ed infine avere occhi per riconoscere, in tempi rapidi, quali sono le persone che intendono
ferire i tuoi sentimenti.
Ripercorrere, dentro di te, tutto il vissuto relazionale con un manipolatore psicologico e caricarlo di emozioni, spesso può annebbiare il tuo giudizio e ti può allontanare dalla realtà e da ciò che ti guarisce.
Affinchè la tua coscienza si svegli è necessario uscire dall’illusione e restare ben ancorati alla realtà dei fatti
in modo da avere una visuale consapevole.
La prima fase post-relazione manipolatoria è molto delicata poiché molte donne, non avendo il coraggio di esternare l’accaduto, si ritrovano ad instaurare con loro stesse incessanti dialoghi interiori che possono portarle, se non gestiti con un approccio corretto, a sviluppare forte stress e depressione.
Di seguito, ti propongo tre delle più frequenti domande che ti potresti porre subito dopo essere uscita da una relazione affettiva con personalità manipolatoria e tre sane risposte da darti:
• avrò dato il mio massimo per questa relazione e per lui? SI! hai dato il tuo massimo, ed è proprio questo ad aver alimentato il suo desiderio malato di ottenere da te sempre di più, fino ad arrivare ad avere il totale dominio sulla tua vita. Il manipolatore usa l’affetto come strumento di ricatto, non credergli mai quando lamenta mancanze affettive.
• ha detto che sarebbe cambiato mettendo da parte violenze fisiche/morali, sarà vero questa volta? NO!
Può parlare per ore, piangere, gridare e portare all’estremo determinate emozioni solo per ottenere ciò che vuole: lo fa per capire fino a che punto arriva il suo potere su di te. Anche se queste dinamiche toccano la tua sensibilità, ignora tutte le sue reazioni emotive estreme.
• avrò sbagliato IO a giudicare lui e il nostro rapporto in modo cosi negativo? Questa è una domanda pericolosissima, poiché è proprio quella che egli desidera che tu ponga a te stessa.
La risposta è: ASSOLUTAMENTE NO!
Spesso la violenza psicologica non viene riconosciuta dalla società perché sono tante le sue facce e i gradi in cui viene esercitata; abitualmente le vengono dati altri significati e diventarne coscienti è un processo molto difficile.
E’ dolorosissimo accettare che chi ti dovrebbe voler bene vuole ferirti, è molto più semplice rimettersi in discussione e dare la colpa a se stesse, ma questo non deve accadere!
il manipolatore ti disorienta facendo affermazioni incongruenti fra loro, agisce sempre in assenza di testimoni e può utilizzare come armi il sarcasmo, l’ironia e il silenzio.
Nel momento in cui provi a spiegargli i tuoi disagi, troverai sempre un muro di gomma in quanto non accetterà mai di parlare SUL SERIO di problemi poiché per lui NON ESISTONO.
Chi è vittima sviluppa meccanismi di difesa per non vedere la realtà; tali meccanismi possono portarla a tornare indietro sui suoi passi alimentando ancora di più ciò che già è in atto.
Sono stati registrati casi in cui le vittime sono arrivate a non essere più neppure sicure che l’aggressione sia esistita.
Come puoi ben giudicare, questo tipo di comportamento è altamente lesivo per la tua mente!
Il momento in cui esci da una relazione malsana deve essere una vittoria, non un pretesto per colpevolizzarti.
Fa che questo momento possa essere la scintilla che ti fa desiderare il meglio che meriti.
Ogni donna è degna di amore e può sempre ricominciare, dirigendosi verso la pace, la serenità e una relazione sana.
Fa che le parole altrui non ti rendano prigioniera!
Articolo di Patrizia La Porta
[…] paura del passato e’ ancora forte, ci vuole tempo per riprendersi, per riconquistare fiducia IN […]
ho letto l’articolo sulla manipolazione e volevo chiedere: in un rapporto di amicizia frasi come “se sei davvero mia amica come dici, fai così”, “se mi vuoi bene, fai così/torna la persona che mi piace tanto”, “mi stai deludendo, pensavo mi volessi più bene di così”, “io non ho mai detto di esser perfetta, però”, “pensa come vuoi, visto che non mi credi” e dopo che tu rispondi “posso anche crederti ma vedo i fatti, che non sono molto diversi da come ho scritto”, sentir dire “non meriti altre risposte”… e simili come possono essere considerati? La ringrazio.
Preciso che questo avveniva pressoché sempre quando cercavo di dire qualcosa che non mi andava, mentre l’altra persona diceva sempre cosa non le andava di me e asseriva di voler io facessi altrettanto.
E quando una persona, in un’amicizia, ti dice “per te faccio già questo”, “per te vengo già al mare” o quello che è… può essere un modo per far sentir in colpa noi o per farcelo pesare? Contando che tu non hai chiesto niente loro, ma avrebbero deciso di loro sponte di farlo… Grazie.
Cordiali saluti,
Ciao Alessandra, sono tutte affermazioni poco rispettose volte a farti sentire in colpa ( per aver deciso di avere un’opinione e non voler fare quello che questa persona si aspettava che tu facessi). Frasi che non sono affatto innocue, screditano la tua percezione della realtà, banalizzano i tuoi sentimenti, il modo in cui ti senti di fronte agli atteggiamenti e comportamenti di questa amica, non tenendo conton del tuo punto di vista. Per approfondire ti consiglio di leggere un articolo che ho scritto su un’amica manipolatrice: http://happinessbeyondsilence.it/blog/comportamenti-unamica-manipolatrice/
Un abbraccio, Grace