Possano tutte le tue scelte riflettere le tue speranze, non le tue paureNelson Mandela

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Provoca uno stato generale di allerta nei confronti di ciò che consideriamo un pericolo, genera apprensione e spesso è talmente forte da bloccare la nostra azione: è la paura.
Il mondo emotivo di ognuna di noi è ricco di emozioni di vario tipo; lo psicologo Ekman classifica la paura (insieme alla felicità, la tristezza, la rabbia, la sorpresa e il disgusto) tra le emozioni primarie, cioè quelle universali e interculturali. Nasciamo con il meccanismo di difesa chiamato “paura”, grazie al naturale istinto di sopravvivenza e auto-protezione che abbiamo, ma cosa succede quando si vive ripetutamente questa forte emozione?
Se vivi una relazione con un manipolatore psicologico o con un partner violento, non sottovalutare le conseguenze della paura. Non disperdere energie nel dimenticare quegli attimi di terrore, usa le tue forze per uscire da questa situazione malsana e dal tuo stato ansioso permanente!
Agire scardina la paura; se sei in una situazione familiare di abuso è probabile che tu possa sviluppare una catena di pensieri allarmanti a livello mentale ma totalmente bloccanti a livello pratico: una delle prime cose da fare è abbandonare ogni tipo di domanda che possa iniziare con “perché?”
Davanti alla violenza fisica, davanti alla denigrazione, all’offesa e all’esclusione, non chiederti PERCHE’ cerca prima UN MODO PER SCAPPARE!
La vulnerabilità certe volte ti può rendere nervosa, è scomodo sentirsi così..quindi potrebbe succedere che nonostante episodi di violenza di vario tipo, tu possa cercare appigli per cercare di dimenticare questi fatti incresciosi o nasconderli agli altri. Ricorda: la vergogna è di chi pratica la violenza, non di chi ne è vittima!
Affrontare la paura causata da queste dinamiche è una questione di onestà nei tuoi confronti; quando inizierai a vedere la schietta verità senza ricercare un perché, svilupperai un livello di auto-protezione maggiore e autenticamente istintivo, questo ti permetterà di prendere sempre più iniziative concrete. Non esiste un “perché” accettabile nei confronti di una violenza!
Scopri quello che realmente sta avvenendo all’interno di questo rapporto e non condannarti: quando sei vera non hai bisogno del giudizio buono o cattivo degli altri ma SEI BUONA nei confronti di te stessa. Nel momento in cui guarderai alla situazione nel modo giusto, ti verrà naturale concludere che nella vita esiste molto altro che ti aspetta.
Ci sono donne che arrivano a mentire a sé stesse, sui fatti concreti, a causa della paura dell’abusante o della situazione stessa. Non sentirti sola o stupida davanti alle tue reazioni! E’ stato studiato che uno dei risultati della paura è proprio “l’incapacità di reagire in modo attivo con l’attacco o la fuga”, ma è stata riscontrata anche una soluzione:
- l’eliminazione della CAUSA della paura tramite l’analisi e la valutazione dell’evento pericoloso.
USA LA TUA FORZA PER ELIMINARE LA CAUSA DELLA PAURA!
Il tuo grado di presenza a te stessa e la tua lucidità nei confronti della verità fanno la differenza; una stessa circostanza può essere percepita in modo molto diverso a seconda dello stato di lucidità da cui la si osserva. Senti profondamente la tua esistenza come meritevole di pace e rispetto, la relazione che hai con te stessa è quella che hai per sempre: proteggiti!
La verità profonda è già nel tuo cuore, non occorrono grandi sacrifici per trovarla. Il coraggio consiste nell’ essere presente a te stessa sempre!
Articolo di Patrizia La porta
[…] circostanza, non sentirti debole! […]