“Ho scoperto in me un ‘energia che non credevo di avere”- Joy
Sei riuscita a contagiarmi con l’energia che non credevi di avere. E sono certa che l’ondata di vibrazioni positive generata dalla tua storia toccherà tutte le nostre lettrici.
Joy è il nome di fantasia scelto per nascondere la verà identità di una nostra lettrice che con una e-mail appassionata ha suonato le corde del mio cuore.
“Io con questi manipolatore ci avrò a che fare tutta la vita, come dici tu l’Ideale sarebbe andarsene, non vederlo più, invece io sono obbligata e mi sento molto stanca e spaventata per il futuro.”
Ed hai ragione Joy. Negli articoli precedenti non avevo considerato il caso specifico di donne che sono obbligate a frequentare ex- partner o ex-mariti violenti, dal momento che condividono con loro figli.
Quando ho letto che vedi il padre di tuo figlio” alla presenza di testimoni più volte alla settimana perché lui vuole incontrare il bambino”, ho pensato a quanto siano inappropriate e ingiuste le scelte compiute nei tribunali.
Come afferma la psicologa e psicoterapeuta Sandra L. Brown “La violenza è progressiva”. Questo significa che quando tutto sembra andare per il meglio, in realtà le cose vanno peggio. Un uomo pericoloso e violento resta tale anche dopo la separazione, a volte addirittura peggiora. La presenza di figli in comune non servirà a cambiarli.
Gli uomini anaffettivi e violenti non cambiano.
Siamo sicure\i che un genitore abusante abbia il diritto di vedere i suoi figli, perché per la società resta comunque un genitore?
Tutti gli articoli, i libri e le ricerche sul tema portate avanti da professioniste\i sugli uomini sociopatici concordano su un unico punto: un sociopatico è un predatore sociale in tutti gli aspetti della sua vita, anche nell’essere un genitore.
Come spiega la Psicologa e Psicoterapeuta Annalisa Barbier :
“I sociopatici sono dei predatori sociali: sfruttano gli altri per raggiungere obiettivi personali come denaro, potere, notorietà, soddisfacimento sessuale o status sociale,
e lo fanno in maniera subdola e pericolosa: MANIPOLANDO LE PERSONE I ATTRAVERSO I LORO SENTIMENTI E LE LORO EMOZIONI.”
I genitori sociopatici presentano I seguenti tratti:
- Sono distanti e freddi
- Non garantiscono affetto
- Non si curano del benessere dei figli
- Hanno delle aspettative rigide ed eccessive
- Negano i bisogni dei figli
Si distinguono inoltre per esplosioni di rabbia immotivate che feriscono e confondono i bambini, una rabbia sproporzionata che induce i bambini a pensare che nella vita tutto sia imprevedibile, illogico e pericoloso.
La nostra lettrice Joy scrive:
“Era passato da una gelosia e protezione ad avere atteggiamenti di controllo fisico e psicologico, mi manovrava e mi faceva dubitare della realtà, aizzandomi anche contro i miei cari e vivendo alle mie spalle, senza lavorare e aiutarmi in nulla ma controllando costantemente la mia persona e le mie azioni. Ho deciso di denunciarlo con molta fatica e sofferenza in seguito a un episodio di violenza fisica in cui mi ha colpita mentre tenevo in braccio mio figlio.”
Nient’altro che indifferenza per il benessere del figlio.
Care lettrici, se questa lettera cruda non vi ha convinta a credere che nel mondo esistano persone così e che con i figli questi soggetti non cambiano, è bene che conosciate James Fellon; neuropsichiatra che studia i cervelli dei sociopatici, ed egli stesso sociopatico, descrive così i suoi sentimenti nei confronti dei figli: “dominati meno dal calore che dall’interesse intellettuale”.
GLI EFFETTI DEI GENITORI SOCIOPATICI SUI BAMBINI
Il contatto dei bambini con un genitore sociopatico maltrattante possono essere i più disparati. L’impatto dell’abuso sui figli può variare da un bambino all’altro a seconda della severità del genitore sociopatico e dal livello di resilienza del bambino. L’impatto negativo questi genitori si traduce nei seguenti comportamenti del bambino\a:
- Si distraggono facilmente
- Sono eccessivamente emotivi o, al contrario, congelati emotivamente
- Non vanno bene a scuola
- Si Isolano
- Diventano aggressivi
- Si comportano come bulli
COSA PUOI FARE PER TUTELARE TE STESSA E I TUOI FIGLI?
Nonostante la situazione sia sfidante e non facile, tu puoi crearti uno spazio di pace per proteggere te stessa e tuo figlio.
- Minimizza i contatti con l’ex-abusante
Riduci i contatti con lui allo stretto necessario e non cedere mai alle sue provocazioni. Ricorda che potrebbe usare le tue reazioni contro di te.
- Non sentirti in colpa
Non è colpa tua se tuo figlio ha un genitore così.
- Scripta Manent: Documenta tutto
Fai in modo che tutte le comunicazioni tra te e lui siano scritte. Stabilisci di comunicare con lui solo tramite e-mail o usando specifiche app come Talking Parents che non permettono di alterare il contenuto dei messaggi.
Inoltre conserva foto, registrazioni delle chiamate, orari in cui incontra il bambino, le ore trascorse insieme a tuo figlio e prendi nota anche degli appuntamenti mancati. Questo potrebbe servirti per proteggerti e avere delle prove in futuro.
- Non sei sola
“È una strada lunga, tortuosa, e fa paura, è una cosa che non mi appartiene, sono una persona pacifica e non pensavo mai più nella mia vita di ritrovarmi in una simile situazione. Invece è successo, ho scelto di denunciarlo per tutelare la bambina e per liberarmi da questa tortura che vivevo ogni giorno, sono stata abbandonata da amici che hanno paura, quando ho deciso di fare la denuncia una mia cara amica che sarebbe stata la mia testimone chiave si è tirata indietro, ne avevo parlato a lungo con lei e sembrava sostenermi. Fortunatamente ci sono altre persone che mi appoggiano e ho molta fiducia per il futuro.”
Ricorda che non sei sola. E’ piuttosto comune che in questi casi le persone su cui contavi ti voltino le spalle per ignoranza e paura. Per ogni persona che si tira indietro ce ne sono almeno tre disposte a starti vicino e sostenerti, online e offline. Mi riempe di gioia e entusiasmo leggere che tu abbia molta fiducia nel futuro.
- Educa il tuo bambino sul significato dell’abuso e del bullismo
Insegna al bambino quali sono i comportamenti che le persone non dovrebbero mai avere con lui, le parole che gli altri non dovrebbero mai pronunciare contro di lui. Fagli capire che può fidarsi di te, raccontarti tutto perché tu lo capirai sempre. Potresti usare esempi di cronaca vera per raccontargli quanto certi comportamenti siano sbagliati, citando come “persone cattive” sia padri che madri. Personalizza i racconti a seconda dell’età del tuo bambino e sentiti libera di parlargli di come ti ha trattata il padre. Non dimenticare che sei libera di essere te stessa ed esprimere con tuo figlio la tua preoccupazione quando siete lontani. Potresti dargli un telefono e una lista di contatti importanti da chiamare in caso in cui si sentisse in pericolo o avesse paura.
- Vedi la realtà per quella che è
Non permettere alla tua preoccupazione di destabilizzarti con pensieri negativi su quello che potrebbe succedere. Prima degli incontri con il tuo ex abusante fallo sentire amato e sicuro, lascialo andare con fiducia e quando torna accoglilo con entusiasmo, ascoltalo attivamente e presta attenzione al suo linguaggio non verbale.
- Leggi più che puoi sui sociopatici, gli abusi e sui bambini vittime di violenza assistita
Per chi, come noi, ha provato sulla propria pelle queste forme di violenza, è importante informarsi sui meccanismi e le dinamiche degli abusi. E’ importante non abbassare mai la guardia e tenere sempre tirati a lucido i nostri radar interni per intercettare comportamenti sospetti ed evitare ulteriori violenze.
“Volevo dare un messaggio positivo, è dura ma possiamo uscire da queste storie malate.”
GRAZIE JOY, SEI LA NOSTRA MUSA
Riferimenti
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