“Uno, non rispondere al telefono
Sai che ti sta chiamando perché
è ubriaco e solo.
Due, non farlo entrare
Dovresti ricacciarlo di nuovo.
Tre, non essere sua amica
Sai che ti sveglieresti nel suo letto la mattina dopo
E, se sei sotto di lui, non andrai oltre.“

Dua Lipa, New Rules

 

 

Sembra esserci una nuova tendenza tra gli uomini e ragazzi di oggi, cioè scappare e non farsi più vivi dopo un periodo di frequentazione.

Trascorriamo così i giorni con la speranza di un suo messaggio, una chiamata o comunque di una spiegazione. Sono giorni di domande e di inutile attesa, fino ad abituarci all’idea di non vederlo più.

Poi, a volte, ritornano come se nulla fosse accaduto con la velata pretesa di ripristinare cosa hanno lasciato in sospeso.

E’ accaduto anche a me di recente, complici le vacanze estive, una foto postata sui social ed eccolo far ritorno nel mio porto: un invito a vederci, senza alcun preambolo.

Inutile negare il sorriso a trentasei denti che ha suscitato, una punta di soddisfazione e un quarto d’ora di sogni irrealizzabili.

Poi, qualcosa in me è cambiato e ho capito subito perché.

 

Avrei potuto accontentarmi, ma non ero disposta ad accettare le sue briciole.

Iniziavo ad avvertire una sensazione di insoddisfazione nell’immaginare cosa sarebbe successo se avessi accettato il suo invito: sarebbe stato il solito incontro di una sera, forse anche due, e poi avrei assistito di nuovo alla sua scomparsa.

Risultato? Lui appagato, io svuotata.

Capita a tutte di sentirci felici dinanzi a quel messaggio tanto sperato, non c’è nulla di sbagliato. Ma, prima di iniziare a sognare, accertiamoci del motivo del suo ritorno. Ha avvertito la nostra mancanza? Ha fatto una riflessione in merito al rapporto con noi? O è solo ubriaco e solo?

Molto spesso, loro scappano e ritornano perché conoscono i nostri sentimenti e sanno di poter far leva su di essi, come se i nostri sentimenti fossero debolezze. Invece, no. Sono il nostro punto di forza e, proprio per questo, uomini così vanno allontanati.

Ci parleranno del loro problema a legarsi, della loro sfiducia nei rapporti, del loro essere scostanti. Bene, non assecondiamoli. Non giustifichiamoli. Sono proprio queste le motivazioni che devono spingerci a non continuare ad accettare i loro silenzi e i loro ritorni.

Perché semplicemente abbiamo bisogno di conoscere persone disponibili alla conoscenza, non chi la ostacola. E, molto spesso, ce ne dimentichiamo.

Difendiamo le nostre emozioni e gestiamole allo stesso tempo per non essere in balia dei cambiamenti di umore di questi ragazzi.

Chi torna offrendoci briciole, ci manca solo di rispetto, cosciente di non poterci mai dare niente. Nemmeno il gusto di frequentarsi, aprendosi a qualsiasi evenienza, positiva o negativa che sia.

Allora, spinta dalle mie sensazioni, mi sono detta di non dover accettare l’invito e ho categoricamente rifiutato.

E ho continuato a dire no ai suoi successivi e ripetuti inviti.

Perché ritorna sempre offrendomi ciò che non avrei voluto da lui.

 

Perché la verità è che quando un uomo ti dice, cara lettrice, che non vuole impegnarsi, vuol dire che NON vuole farlo con TE.

Fidatevi, ne ho avuta più volte conferma. Anche con il suddetto signorino!

C’è stato un momento in cui tutte ci siamo trovate a valutare la richiesta di una persona che non ricambia ciò che noi proviamo. Ci ritroviamo tutte sul punto di mentire a noi stesse e dirci che va bene così, che siamo consapevoli di dargli solo quello che chiedono e che basta anche a noi.

Può capitare delle volte che ciò è vero, perché non sentiamo alcuna esigenza di legarci o non proviamo alcun coinvolgimento emotivo per quell’uomo. E va bene andare, se lo si vuole. Non c’è nulla di male, anzi dobbiamo sentirci libere di uscire o andare a letto con chi vogliamo, anche senza particolari sentimenti. Prendiamoci le nostre libertà, evitando i condizionamenti dei pregiudizi.

Ma, quando comprendiamo di mentire a noi stesse, il solo fatto di provare un coinvolgimento particolare per quella persona non è un buon motivo per impelagarci in storie inesistenti, in attese lunghe e speranzose, in pensieri e emozioni che possono avere un solo effetto su di noi: annientare l’amore per noi stesse e costruire illusioni che ci faranno ancora più male, col tempo.

Impariamo a dire no a quell’invito senza costrutto e voltiamo pagina, perché dopo potrebbe esserci un capitolo più bello.

Impariamo a scegliere cosa vogliamo e non farci scegliere.

Solo così saremo più consapevoli di cosa ci fa bene e cosa no.

 

 


Articolo di Giusy De Rosa