#storie4 #lettera di una lettrice

“Prima dí a te stessa cosa vorresti essere;
poi fai ciò che devi fare.
Epitteto

 

 

Sono soltanto pochi passi, sono però i più lunghi e i più difficili.

Dopo aver rinunciato a tutto per un narcisista anaffettivo mi ritrovo sola con un mucchio di mosche a vivere una vita che non mi rende giustizia.

 

So chi sono e so dove voglio andare.

 

So che ce la posso fare, dentro di me ho tutte le risorse per saltare nel vuoto, per compiere un atto di fede per diventare chi sono.

Ogni giorno mi sveglio ripetendo a me stessa che i rifiuti che ho ricevuto negli ultimi due anni nella vita professionale e in quella privata hanno un obiettivo condiviso. Spingermi nella giusta direzione, verso quel sogno che sogno da tempo ormai.

 

E’ quella la mia strada.

 

So che tutti gli ostacoli che mi trovo ad affrontare sono lì per aiutarmi a sviluppare abilità nuove.

 

 

So che chi c’è l’ha fatta non è migliore di me.

So che devo stringere i denti e devo fare un piccolo passo al giorno.

So che non devo fermarmi.

So che devo crederci di più.

So che la vita mi sta aiutando a diventare più forte.

So che il mio sogno gli altri non lo riescono a vedere. Perché è mio.

So che non ho bisogno di nient’altro che di me stessa.

 

So che questa volta il fuoco che brucia dentro di me, niente e nessuno potrà spegnerlo.

 

C.D.