“Posso ben dire, di essere una donna con la D maiuscola”

Carmen Consoli – Besame Giuda

Aveva solo un principale “difetto” l’altra donna: desiderava la libertà.

Forse agli occhi critici di molti viveva in modo un pò bizzarro, infatti riusciva sempre a

trarre il meglio da ogni circostanza e da ogni aspetto di se. Una volta, dicono sia

persino riuscita a contare i suoi chili a suon di complimenti e a vestire di bellezza i suoi

difetti.

“Quando sei infelice esiste solo uno stato in cui la serenità e la forza possono affiorare e

produrre una rivoluzione: la volontà di trasformazione e il desiderio di cambiare”

Si alzava ogni giorno ripetendosi questa frase, quasi fosse un mantra o una formula

magica; Eh si! perché le parole sono importanti, e per arrivare a riconoscerne la

magia, voleva dire che l’altra donna ne aveva vissuto anche l’inganno e il potere

manipolatorio.

I suoi pensieri e le sue affermazioni erano di una semplicità disarmante: “se non

conoscete chi siete, la vostra mente non può pensare correttamente” rispondeva a tutte

quelle persone che per paura dell’esclusione e della derisione prendevano decisioni sulla

scia della massa, perdendo la propria autenticità a favore degli altri.

La grande energia dell’altra donna non derivava da una vita perfetta, ma dalla volontà di

perseguire uno stato in cui niente aveva il permesso di essere di disturbo alla sua

voglia di felicità. In passato aveva trascorso periodi in cui tristezza e fragilità scandivano

le ore delle sue giornate e la solitudine le camminava a fianco; in altrettanti momenti era

stata tradita e illusa, ma la sua ricerca di gioia l’aveva resa guerriera.

“Nel fluire della vita incontrerò numerose battaglie, ma è nel mio cuore che risiedono le

mie armi”

Mi avvicinai allo specchio: l’altra donna ero io.

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Carissima donna, l’ otto marzo è semplicemente una data istituita per ricordare sia le

conquiste conseguite che le gravi discriminazioni che abbiamo subito.

Al di là di mimose

e convenzioni, la tua festa è tutti i giorni!

Ricorda: ognuna di noi ha dentro “l’altra donna”!

L’altra donna è la voce della verità,

quella che sa cosa è giusto per te: il tuo istinto. Quando non riesci a sentirla è perché

viene schiacciata dalla paura o da un’insicurezza quasi sempre indotta da persone che ti

vogliono manipolare o distogliere dal bello della vita.

L’altra donna non è altro che la parte di te che vuole vivere libera e in armonia, la VERA

te.

L’altra donna sei tu quando scegli di puntare su te stessa, quando allontani le persone

che ti vogliono convincere che camminare con le tue gambe è rischioso. Sei tu quando

non permetti agli altri di renderti dipendente, quando dici la tua senza paura del

giudizio e sperimenti che tutto cambia se credi in te.

 

E’ solo prendendo scelte autenticamente tue che crei terreno fertile per la nascita di una

grande felicità. Vivi a fondo ogni esperienza e valuta sempre fatti e persone per quello

che sono.

Non farti fermare da stereotipi e idealizzazioni amorose: ognuno ha il suo

modo di amare e spesso il più vero non ci viene spiegato dalla società, sta a noi capirlo.

 

Persegui la tua felicità utilizzando i numerosi e reali strumenti che hai a tua disposizione.

 

 

 

Guardati allo specchio: scopri la tua libertà!

 

 

Articolo di Patrizia La Porta