Pensati stella e ricomincia a brillare” Red Koldowski

 

 

 

Ore 21.30 – la solita tisana – una stanza silenziosa e una mente parlante: scena già vista.

 

Una donna lascia scorrere liberi i pensieri sulla sua vita da amante oramai arrivata al capolinea.

Un bel capolinea, quello della consapevolezza! Una stazione alla quale non vedi l’ora di scendere perchè dopo un lungo viaggio, SEI ARRIVATA.

 

Un viaggio fatto di solitudine, la cui meta sicura è solo il tuo cuore. Il biglietto da pagare? tanta sofferenza per aver creduto in qualcosa che non si sarebbe mai potuto realizzare.

 

Mentre ripercorreva mentalmente le tappe della sua storia-non storia a cui quella sera stessa aveva deciso di porre fine, diceva a se stessa con un misto di delusione e senso di rivalsa: “ ho aspettato per anni momenti che non sono mai arrivati e ho creduto a parole mai accompagnate da fatti. Dopo aver messo tutto il mio impegno in una storia che non esiste, mi sono accontenta di briciole “d’amore”. Non voglio più essere l’alternativa, la valvola di sfogo e la scorta di nessuno. Scelgo me stessa”

 

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Troia, puttana, sciupa-famiglie, stronza – questi sono solo alcuni dei tanti appellativi che vengono attribuiti ad una donna che intrattiene

una relazione con un uomo fidanzato/sposato.

 

Purtroppo a volte le cose non sono come appaiono agli occhi di un superficiale pubblico pronto a puntare il dito; ci sono situazioni per le quali ci si ritrova ad essere “la seconda” a causa di speranze, bugie e grandi promesse servite su un piatto d’argento da uno psicopatico.

 

Esigono attenzioni e premure dalle loro partner ma le colpiscono alle spalle: una delle peculiarità degli uomini narcisisti è la tendenza all’infedeltà. La probabilità di tradimento è maggiore nei periodi della vita in cui le loro compagne hanno bisogno di dimostrazioni di vero impegno e vicinanza. Altrettanto papabili sono tutti quei normalissimi periodi in cui “non succede niente di particolare”, in quanto per loro c’è sempre bisogno di qualcosa di adrenalinico che gli permetta di sentirsi vivi.

 

A concorrere al tradimento c’è un altro grande aspetto che (come diciamo sempre) caratterizza il narcisista: il grande desiderio di essere adorato e ammirato. Il suo livello di competitività è alto e il suo bisogno di conferme è costante e smodato: collezionare donne non gli procura rimorso bensì nutrimento. Trovare “tutto” in una sola donna non basta, ha bisogno di ricevere attenzioni da più fonti possibili al fine di dimostrare a se stesso quanto piace ed è meritevole.

 

Nella storia riportata sopra, ti parlo di una donna che a distanza di anni si rende conto che il suo ruolo di amante non avrà mai una fine, se non quella che deciderà di mettere lei per il suo bene.

 

La condizione di amante di un uomo narcisista perverso mette seriamente a repentaglio la tua integrità e la tua autostima. Lo scegliere chi non ti sceglie annienta lentamente la tua speranza e ti rende fragile. Nel cuore della “seconda donna”, insieme al grande dolore di non essere scelta, matura anche il timore di non essere “abbastanza”.

 

Un punto fondamentale: il narcisista perverso in questione NON SCEGLIE nè lei nè la sfortunata compagna con la quale dichiara di avere “una relazione fissa”. In questo articolo sto analizzando lo stato interiore dell’amante ripetutamente investita dal pregiudizio, ma tengo a sottolineare che la compagna è altrettanto in una situazione di totale difficoltà.

 

Nessuno si merita di essere l’alternativa di qualcuno.

 

Ci sono numerosi casi di donne piene di buone intenzioni che si sono ritrovate imbrigliate nel ruolo di amanti a causa di false dichiarazioni d’amore e promesse. All’inizio le potenzialità del rapporto appaiono infinite, l’esordio è come sempre da fiaba. LUI cerca di impietosirti  rendendoti partecipe di tutti quegli aspetti che “non vanno più” nella sua relazione, dichiarandosi entusiasta di aver finalmente trovato una persona con cui poter tornare a stare bene. Sembra preso e proprio intenzionato a “cambiare vita”, tanto che arrivi a ritrattare tutte quelle domande che ti sei fatta durante le vostre iniziali uscite segrete.

 

La verità? Non ha intenzione di porre fine alla sua relazione nè vuole ritrovare una felicità perduta, ha solo bisogno di ENERGIA.

 

La TUA energia.

La TUA energia perchè adesso ci sei tu, altrimenti quella di qualsiasi altra donna.

Per lui non contano le persone, ma quello che riesce ad ottenere da esse.

 

Non esiste relazione con un narcisista perverso che sia andata a finire in qualcosa di buono, l’amante è un’ ulteriore semplice “evasione”.

 

A far leva sulla grande confusione interiore che procura questa dinamica manipolatoria ci sono tutte le sue frasi seducenti, le promesse da marinaio,

la sicurezza che aveva ostentato all’inizio e la dolcezza con la quale ti ha conquistato facendoti credere in un luminoso futuro condiviso.

 

In tutta questa oscurità, l’unica luce SEI TU e l’unico bagliore al quale aggrapparsi è solo e unicamente il tuo intuito.

 

L’intuito è la saggezza che guida ognuno di noi verso il buono..ci protegge dalle minacce ed è difatti una delle tue prime caratteristiche che il narcisista cerca di mettere a tacere. Ascolta sempre il tuo intuito e non coltivare mai relazioni sentimentali nelle quali ci siano lati di ombra.

 

Dove c’è contraddizione tra il dire e il fare e la triangolazione è considerata normalità, c’è qualcosa di malato.

 

Non è facile venire fuori da questo tipo di delusione, il processo di recupero non è immediato ma arriverà un giorno in cui ringrazierai la parte di te che ha sofferto e ha desiderato rispetto e amore tanto da allontanarsi definitivamente da questo rapporto insano.

 

Una persona corretta non si approfitta degli altri.

 

Una persona sana non si ciba dell’energia degli altri.

 

UNA PERSONA CHE TI AMA, NON TI DISTRUGGE!

 

Articolo di Patrizia La Porta