Traduzione dell’articolo The Invisible Psychopath di Jeff Wise, pubblicato su Psychology Today.
Quando identifichi un seducente psicopatico, potrebbe essere troppo tardi
La parola “psicopatico” viene usata ovunque, ma in psichiatria ha un significato specifico.
Gli psicopatici sono aggressivamente narcisisti e impulsivi e provano un’implacabile necessità per la ricerca del brivido. Mancano di empatia e manipolano compulsivamente gli altri attraverso il bullismo o l’inganno.
Credono di essere esenti dalle regole e mostrano una marcata predilezione nel mentire, anche quando non apporta loro alcun vantaggio.
All’inizio di quest’anno lo psichiatra di Harvard Ronald Schouten ha pubblicato un libro, Quasi uno psicopatico, nel quale insieme con il co-autore Jim Silver descrive i modi in cui le persone esibiscono i sintomi della psicopatia pur non soddisfando tutti i criteri diagnostici.
Questo tipo di persone possono essere altamente ingannevoli, spietati, e arrivisti, pur mantenendo una facciata di normalità. Uno degli obiettivi di Schouten nello scrivere il libro è indicare come i colleghi, gli amici e i partner di questo tipo di persona non sospettino per anni che lui abbia un profondo disturbo psicologico.
Questa per me è la cosa più allarmante della psicopatia: la sua invisibilità.
Con il beneficio del senno di poi, posso dire che un certo numero di persone hanno incrociato il mio cammino, all’inizio sembravano affascinanti e piacevoli, ma che si sono inviperiti lasciando una scia di cuori spezzati- le persone che ora riconosco chiaramente come psicopatiche, o almeno “quasi psicopatiche”, come Schouten li definisce.
Una volta avuta una terribile esperienza diventi prudente, spereresti. Ma no, pur essendo stato tormentato da uno o due psicopatici, sono riuscito a ricadere nelle grinfie di altri seducenti manipolatori.
Non dovrei starci così male per aver fallito nel riconoscere potenziali psicopatici, Schouten dice. Infatti, quando chiesi a lui, l’esperto in psicopatia, se incappasse frequentemente in queste persona alle feste o agli incontri di lavoro, lui mi ha detto di non averne mai incontrati, o perlomeno di non essere stato in grado di riconoscerli.
Anche per esperti come lui, la patina di normalità dello psicopatico è troppo precisa per essere scoperta.
Come ho scritto in un recente articolo su Gizmodo, quando incontrai per la prima volta il guru della tecnologia McAfee ne sono rimasto affascinato. Sembrava stesse vivendo la sua vita con chiarezza e coraggio morale che trovavo esilaranti. Il mio articolo che ho scritto su di lui è stato effusivo, e quando sono andato in Belize per incontrarlo per un secondo articolo, non vedevo l’ora di trascorrere del tempo con chi ritenevo fosse avventuroso sia intellettualmente che fisicamente.
Durante questo secondo viaggio però, ho cominciato a notare uno schema fastidioso.
McAfee spendeva un sacco del suo tempo a vantarsi di bufale, di cose che inventava di sana pianta, si definiva gioiosamente “artista delle cazzate”. A volte ha mentito per divertirsi- come quando ha raccontato ad un reporter che il suo tatuaggio era un disegno Maori fatto in Nuova Zelanda, un paese da lui mai visitato. A volte mentiva strategicamente, come sui post di Facebook dove millantava di aver comprato una casa in Honduras.
In quel periodo, stava affrontando una valanga di cause legali. Dopo aver scritto un articolo tagliente su di lui, un certo numero di persone che hanno fatto parte del passato di McAfee, mi hanno contattato e raccontato storie ancora più preoccupanti. A quel punto mi sono con convinto del fatto che McAfee non fosse meramente una persona ipocrita ma un vero e proprio psicopatico. Schouten dice che non dovremmo sorprenderci di trovare psicopatici tra le fila di imprenditori di successo come McAfee. Infatti, lui enfatizza che i tratti psicopatici con possono essere positivamente utili. “La psicopatia potrebbe conferire un vantaggio competitivo, almeno nel breve termine”, afferma Schouten. “La grndiosià e la fiducia in se stessi esagerata, così come abilità di manipolare e imbrogliare, possono portare lontano risucendo a convincere gli investitori della visione di qualcuno”.
E il successo intensifica i tratti peggiori dello psicopatico.
“Cambiamento verso il basso” è il termine che gli psicologi usano per indicare la tendenza di alcuni mentalmente malati di scendere di posizione nella scala socioeconomica. In genere è applicato agli schizofrenici, ma sembra appropriato al caso di McAfee. Ogni volta che torno a scrivere un articolo su di lui scopro che i suoi tratti sono peggiorati.
Anni di comportamento distruttivo hanno fatto erodere la sua patina di innocenza. Almeno ha perso il suo più prezioso vantaggio: la sua invisibilità.
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