
narcisisti perversi
Alcuni tra i narcisisti sono realmente perversi. La perversione é ancora una patologia poco studiata,eccetto che dalla psicanalisi. Ma dal momento che questa disciplina è poco accessibile, il grande pubblico, particolarmente interessato, ha poche informazione a rispetto.
I manipolatori non vengono ricoverati, cosí come non vengono ricoverati i paranoici.
Alcuni perversi si rivelano per quello che sono a volte, ma la maggior parte di loro si camuffa dietro professioni apparentemente onorevoli.
Come per il manipolatore (chiamato <narcisista perverso> dagli psicanalisti), il disturbo di base del perverso di carattere è il <narcisismo patologico>. Quando facciamo riferimento agli studi psicanalitici, dovremmo quindi prestare attenzione alle differenti denominazioni e alle differenze tra di esse:
- il <narcisista perverso> (quello che io chiamo il <manipolatore>)
- il <perverso di carattere> (quello che io chiamo il <manipolatore perverso>)
- il <perverso> di perversione vera (perversione sessuale)
[…]
Ci allontaniamo rapidamente dalla nozione di <perverso vero> visto che fa riferimento alla perversione sessuale pura e quindi alle patologie tali come l’esibizionismo, il sadomasochismo sessuale, la pedofilia, la zoofilia, il feticismo, etc.
Il perverso sessuale vero e proprio alimenta la sua vita quotidiana con le sue pulsioni orientate verso oggetti di deviazione che diventano l’unica fonte di piacere sessuale.Il tema di questa opera non corrisponde quindi esattamente a questo aspetto della deviazione.
Sin dalla sua creazione nel 1898 da parte di Havelock Ellis, il concetto di narcisismo non ha smetto di trasformarsi. Lo stesso Freud <desessualizza> la nozione per far solo riferimento alla perversione sistematica. Dall’altro lato, gli studiosi hanno sollevato l’ipotesi di una perversione denominata di carattere che accompagna o meno la deviazione sessuale.
Infine, il concetto di narcisismo si lega a quello di perversione di carattere. Quest’ultima, studiata da J. Bergeret, si avvicina al quadro di perversione narcisista (quella del <manipolatore>). Il <perverso di carattere> é una patologia a cui io faccio riferimento quando enuncio il termine di <manipolatore perverso>. In questo caso, giá non parliamo tanto di perversione ma di perversità. Quest’ultima si definisce come il carattere o l’azione perversa che ha punti in comune con il sadismo morale e la depravazione.
Ecco come distinguere concretamente il manipolatore <classico> (<narcisista perverso>) dal <perverso di carattere>: il perverso di carattere é conflittuale e poco accettato da coloro che lo circondano. La realtà dell’altro é ancor di più negata che nel caso del manipolatore che invece elabora una strategia con il fine di non essere vittima di un’avversione diretta.
Il manipolatore attua più discretamente del perverso di carattere e non mette in allerta coloro che lo circondano.
Il perverso di carattere è più intransigente. Il manipolatore sa meglio come aspettare e fare attenzione nel presentarsi come vittima al fine di suscitare compassione. Il perverso di carattere è un lunatico. Le sue reazioni sono violente ed esagerate. Tutto gli è dovuto immediatamente. Non ammette che qualcuno lo metta in questione quando egli si permette di criticare tutti.
Al di lá di questo deride apertamente le emozioni degli altri e mostra piacere nell’osservare l’umiliazione della sua vittima. Trionfa doppiamente quando le fa notare che é soggetta ad umiliazione. Il gusto della dominazione é proprio dei sentimenti perversi.
Questi manipolatori perversi (perversi di carattere), uomini o donne, sembrano molto consapevoli delle destabilizzazioni e perturbazioni causate agli altri e scherzano su questo.
Formulano minacce chiare del tipo: <Ho la tua vita nelle mie mani>, <Guardati, piangi come una bambina!>,<Non ti permetterò di lasciarmi, stai attenta!>,<Voglio la tua anima>. Al di lá di questo, i loro comportamenti sono sconcertanti e i loro atteggiamenti, malati.
I valori ai quali tu sei legata vengono sovvertiti: l’autenticità, la logica e la coerenza di pensiero e degli atti, il desiderio di comunicare, la ricerca dell’armonia relazionale.
Invece della comprensione pacifica, il manipolatore perverso cerca l’eccitazione.
Invece di creare, distrugge.
Il suo pensiero non é creativo: è strategico.
Non ha amici veri: ricerca soprattutto complici.
Non sente sensi di colpa e non ha nessuno scrupolo.
Egli non ha dubbi: afferma.
La sua megalomania gli impedisce di rispettare i limiti degli altri e persino di avere fiducia negli altri. Si diverte a provocare imbarazzo utilizzando termini sessuali, molte volte senza celare l’intento e in modo rude.
Nega la differenza tra le generazioni sul piano sessuale, avendo come esempi piú ricorrenti di ciò i casi di abusi sessuali sui bambini e i casi di incesto.
La perversione sessuale é effettivamente una componente molte vole presente nei perversi.
Riassumendo, nega la realtà dell’altro e cerca di trionfare.
Traduzione tratta dal libro “Os manipuladores do Amor” di Isabelle Nazare-Aga, del paragrafo Quando o Narcisismo Encontra a Perversidade, pag.22-25.
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