“Prima di guarire qualcuno, chiedigli se e’ disposto a rinunciare alle cose che lo hanno fatto ammalare”

Ippocrate

 

Carlos Fuentes dice che: “Il passato e’ scritto nella memoria e il futuro e’ presente nel desiderio”. Nulla di piu’ vero, infatti e’ molto facile e assolutamente non scontato, anche a distanza di anni, mesi, o comunque lunghi periodi dopo la fine di una storia disfunzionale e malata, che tu senta la mancanza della persona di cui eri innamorata. La nostra mente ci porta sempre a pensare indietro, anche dopo tanto tempo, perche’, come avevo parlato nel mio articolo sui ricordi, la nostra mente tende a cancellare quelli piu’ brutti, per lasciare quasi sempre spiragli di quelli piu’ belli e felici (anche se pochi!).

Si, puo’ capitare che dopo tanto tempo tu senta il bisogno di risentire persone che facevano parte della tua vita nel passato. Fortunatamente, siamo esseri forti, possiamo lavorare tanto su noi stesse, tanto da evitare di ricadere in questi tranelli che la nostra mente a volte ci mette davanti. La fiducia in noi stesse e’ la chiave per superarli, senza paura e senza indugio. Ma se riesci a trasformare i ricordi in energia positiva, tutto cambia. E non ti devi affatto vergognare se a volte non ci riesci, se ancora qualcosa ti tiene legata al passato. Datti tempo, ancora una volta. Il passato e’ un pensiero spontaneo.

 

Curare ma soprattutto accettare le mancanze affettive non e’ mai facile. Ti senti incompleta da sola? Lavora di piu’ su te stessa. Cerca dei punti di riferimento, dei sogni, inseguili, anche se sembrano pazzi, folli, irraggiungibili. Niente e’ impossibile se ci credi davvero.

Avere mancanze affettive e’ normalissimo, una figura importante persa dopo tanti anni puo’ destabilizzare il tuo equilibrio in ogni modo, facendoti sentire sola. Lo sforzo piu’ grande che devi fare e’ accettare questa cosa, senza disperarti nel trovare un sostituto al piu’ presto. Il tempo fa sempre il suo corso, la tua vita va avanti,puoi vivere benissimo da sola. A volte si vive addirittura meglio.  

La cosa bella di questi momenti e’ che nonostante la tua coscienza interiore sappia bene che cio’ che sta nel passato, cio’ che e’ perso, e’ perso e tale deve rimanere (altrimenti non lo sarebbe), la tua parte irrazionale desidera le cose che aveva nel passato. Perche’? Perche’ il futuro e’ sempre incerto, e fa quasi sempre paura, mentre il passato e’ li, lo conosciamo bene, lo abbiamo vissuto. Momenti belli, tristi, calmi e agitati. Ma conosciuti.

Devi trovare dentro di te la donna che sei, capace di affrontare il passato (che a volte torna da solo), capace di accettarlo ed usarlo come trampolino per spiccare salti ancora piu’ grandi, sempre piu’ in alto, sempre piu’ verso l’obiettivo che ti stai imponendo di raggiungere. Salta al tuo tempo, non strafare, prenditela comoda, l’importante e’ sempre la tua forza di volonta’. Che cosa sarà mai questo, in confronto a quello che hai passato? Qui entra in gioco una delle mie parole preferite ultimamente, resilienza, la capacita’ di reagire agli avvenimenti negativi riorganizzando la vita positivamente, senza perdere il contatto con la realta’, consapevole di cio’ che sei veramente e cercando di dare il massimo anche nel bel mezzo di un brutto momento.

 

Io ho realizzato da poco tempo qual e’ il mio vero sogno, e ci sto ancora lavorando, ma prende vita ogni giorno di piu’ e pensare a come potrebbe essere la mia vita una volta realizzato mi riempie di adrenalina.

Trova anche tu dentro te stessa la forza di dare vita ad un sogno, rincorrilo con tutte le tue forze e non lasciarti abbattere dal passato. Il futuro, per quanto possa essere impervio e fare paura, brilla di una luce nuova, molto vivida, e ti sta aspettando. Corrigli incontro con un sorriso sulle labbra!

 

Alla prossima

 

Articolo di Giovanna Paninformi