“Conosci te stesso (Gnōthi seautón)” – ecco ciò che era scritto nel tempio del Dio Apollo.

 

 

 

Alcuni giorni fa ho deciso di partecipare al “festival delle religioni” a Firenze e ho avuto il piacere di sentire parlare dal vivo il Dalai Lama – massimo esponente buddista e premio nobel per la pace. Durante questo incontro nel quale erano presenti anche esponenti di religione cristiana, ebraica e musulmana, ho pensato tanto alla vita e al mio cammino personale.

“IO SONO” era il tema dell’incontro, in quanto il tema centrale  prima di qualsiasi religione o culto era il senso di identità.

Conclusione finale: ciascuno dei partecipanti ha condiviso l’idea che per accettare il diverso e per sapersi relazionare con l’altro è fondamentale sapere chi sei.

Nel momento in cui sai chi sei e hai la piena percezione della tua identità  sai cosa scegliere, sai chi scegliere, sai qual è la via da percorrere.

 

Purtroppo viviamo in un’epoca in cui convenzioni e stereotipi di vita tentano continuamente di calpestare l’identità personale..questo non dobbiamo assolutamente permetterlo!.

Mentre tornavo a casa pensavo al fatto che a un certo punto della vita CI DICONO (chi l’ha detto?) che dobbiamo “sistemarci”, dobbiamo “mettere la testa a posto”, dobbiamo quindi “crescere”.

 

Sembra che debba arrivare un momento in cui si pone fine all’individualità e all’identità, sembra che per entrare nel famoso mondo dei grandi ci si debba per forza attenere a degli schemi prefissati.

Cosa dovremmo fare? Ricordarci che costringere noi stesse a prendere scelte che non ci appartengono o che ANCORA non ci appartengono porta alla perdita della nostra forza. Ognuna di noi ha il proprio personale cammino di crescita.

A tutte le ragazze che, alle porte dei 30 anni, sono assillate dall’idea di “doversi sistemare” vorrei dire: SIETE GIA’ SISTEMATE.

A tutte coloro a cui è stato fatto credere che è necessaria una vita di coppia simbiotica, un marito, 2 figli (magari un maschio e una femmina), un lavoro di un certo tipo, tanti soldi, case di proprietà e una certa routine di vita per essere considerate donne valide e degne a livello societario, vorrei dire: SIETE GIA’ SISTEMATE, lo siete nel momento in cui tenete stretta la vostra identità e la percezione di cosa conta PER VOI.

Ecco 4 punti da non perdere di vista:

 

  • Sono i tuoi valori che contano e sei un essere umano intero ed integro: non hai bisogno di sistemazioni.

 

  • Solo Ciò in cui credi personalmente ti guiderà verso la tua realizzazione.

 

  • Essere grandi non significa mortificarsi, essere grandi significa essere sempre più se stesse!

 

  • Una vita vissuta a suon di stereotipi è una vita falsa, trova i tuoi valori personali e vivili con tutto il cuore.

 

Non tutti abbiamo lo stesso tragitto da percorrere per arrivare ad una completezza personale, ecco perchè indirizzare la propria vita sulla base del pensiero altrui vuol dire non viverla a pieno.

Le conferme che cerchi nella società le ottieni da te stessa nel momento in cui vivi realmente la vita che desideri, fuori dai condizionamenti e senza rischi di ripensamenti.

Un ulteriore spunto di riflessione (parola di chi l’ha sperimentato): se vivi la versione non autentica di te stessa è molto probabile che tu possa incontrare partner che non ti soddisfano, vivere amicizie false e circostanze di altrettanta ipocrisia.

Il mondo ti vuole naturale, solo allora la vita ti riconosce e ti rende giustizia.

Sei molto più potente nella tua autenticità! Ecco perchè è cosi importante amarsi a tal punto da sviluppare delle consapevolezze, dei punti di vista personali e intraprendere il percorso giusto per le caratteristiche che hai.

Attenta alla mania di perfezione, tieniti strette le tue contraddizioni, nessuno ha il diritto di giudicarti nel momento in cui non capisce perchè hai preso una scelta piuttosto che un’altra. Soprattutto: il momento giusto per prendere una decisione imposta non esiste; Il momento giusto lo scegli tu nel momento in cui vivi ciò che senti.

 

Ci sono donne che si realizzano prima di tutto nel lavoro, alcune danno spazio alle proprie inclinazioni artistiche o sportive, qualcuna ha dei figli in età molto giovane, qualcun altra si sposa, per altre ancora non è fondamentale vivere una dimensione di coppia… insomma: ognuna ha il proprio percorso e non è tenuta a modificarlo o a giustificarlo,

La vera crescita è la consapevolezza di cosa desideri. Non esiste schema imposto che abbia mai reso veramente felice una persona; seguire delle scalette nel vivere può essere proficuo per sentire solo commenti positivi da parte di “certa gente” ma è altamente sconsigliabile per la tua salute.

Qualsiasi cosa desideri, cercala con un modo di fare che è il tuo. Abbi cura della tua identità, porta nel mondo te stessa!

 

Articolo di Patrizia La Porta