“Una persona grata, è grata in ogni circostanza. Una che si lamenta, si lamenta anche se vive in paradiso. “

(Anonimo)

Essere sane e godere della pienezza di vivere significa soprattutto essere in ascolto della propria voce interiore; quella che mostra sempre la direzione giusta da seguire, anche quando le prove o le pene della vita si fanno più dure.

 

 

C’è una scintilla potentissima attraverso cui possiamo dar manifestazione concreta della nostra capacità di amare: la capacità di donare, di donarsi.

 

 

Donare è un atto di spontaneità e libertà che diventa autenticamente reale nel momento in cui percepisci in te la capacità di compiere azioni di bene verso gli altri senza calcoli né pretese.

 

E’ la tua libertà che ti fa sentire il piacere di donare e di donarti in situazioni e contesti che ti fanno sentire bene!

 

 

Ho passato giorni di luce in Myanmar durante i quali ho colto profondamente il senso di gratitudine del popolo birmano. Mi sono sentita spinta a meditare sulla capacità di donare e di donarSI al di fuori della paura, nonostante dispiaceri passati.

 

Camminando per sonanti mercati e respirando il tipico odore di cucina asiatica agrodolce, immersa in un contesto quotidiano che onora la gratitudine e la pace ti sono stata vicina riflettendo su quanto è difficile “darsi” dopo aver ricevuto vessazioni da parte di chi si è preso i tuoi doni, lasciandoti la sua spazzatura.

 

 

Dopo aver incontrato un manipolatore psicologico, anche la tua voglia e la tua capacità di donare vengono purtroppo messe a repentaglio dalle risposte negative ricevute.

 

Regalare qualcosa di te è un gesto relazionale che mostra palesemente a chi hai davanti un certo coinvolgimento emotivo…è normale aver paura di esporsi gratuitamente dopo essere stata rifiutata, denigrata o non apprezzata.

 

 

Non ti sentire sola, oggi rischiare le proprie emozioni e i propri “doni” fa paura a molte di noi; ma rifletti: la tendenza al controllo che a volte ti assale ti impedisce di entrare in profonda connessione con gli altri, creando enormi distanze umane.

 

 

Non privarti di fare esperienza di donare nel presente a causa del “nulla in cambio” del passato!

 

Tu vai avanti con la consapevolezza che ogni esperienza è formativa per la tua esistenza e pensa che l’ingratitudine che ti hanno fatto vivere ieri, ti ha permesso OGGI di essere personalmente GRATA a te stessa di saper scegliere chi sa apprezzare i tuoi doni.

 

 

L’esperienza del dono e del donarsi è parte decisiva della vita umana, ti fa uscire dai tuoi confini e ti fa sentire meravigliosamente a contatto con il tuo potere di creare relazioni di bene e fiducia.

 

Fidati della tua voce interiore, conosce sempre quali sono le persone meritevoli.

 

 

Volendo applicare questa teoria anche a situazioni più spicciole (ma sicuramente non banali), mentre ero ad acquistare dei regali da portare a casa, ho meditato anche sul fatto che nella nostra società il dono ha perso ormai da tempo il suo valore originario, assumendo un aspetto più consumistico: diventando regalo.

 

 

Ebbene sì: il manipolatore è riuscito anche a disturbarci la voglia di regalare a causa della sua perenne insoddisfazione davanti a tutto, ma non disperare!

 

non sei la sola ad essere stata accusata, con parole oltremodo esagerate, di aver acquistato qualcosa di sbagliato o ad assistere a scene di totale ingratitudine davanti ad una tua azione di apertura, carineria e amore.

 

 

In un mondo che spinge a desiderare sempre di più, il narcisista è il RE della scontentezza e della noia, anche davanti ai regali che riceve con amore!

 

Come non riesce a dare valore a te, non riuscirà mai a vedere il valore di ciò che gli doni con la tua presenza e di ciò che materialmente gli regali.

 

 

Non c’è niente di più brutto di quando un regalo viene accettato e successivamente disprezzato o usato come giustificativo un cattivo umore.

 

Ci sono partner che sono arrivati persino a danneggiare “casualmente” (ma volutamente) regali ricevuti dalle loro compagne, davanti ai loro occhi!!

 

Ci sono altrettanti casi di partner manipolatori che invece usano il regalo come “fonte di dominio”, regalando alle loro donne oggetti di altissimo valore nel momento in cui esse non possono ricambiare; questo con lo scopo di nutrire il proprio senso di onnipotenza e tenerle “sotto di loro”.

 

 

Sia nel caso di rifiuto e indifferenza al dono che nel caso dell’ingratitudine, questi soggetti mettono a repentaglio la tua sana voglia di regalare di cuore agli altri..mettono inoltre in discussione la tua capacità di scegliere oggetti di tuo gusto e quindi minano fortemente alla tua personalità!
Molto deriva dal fatto che si aspettano costantemente qualcosa di ideale e inesistente, perdendo la prospettiva di ciò che davvero conta e cioè la buona intenzione racchiusa nel cuore di chi dona.

 

 

Non fermare il tuo desiderio di fare gesti gratuiti nel ricordo di esperienze negative passate e non ti far condizionare da canoni societari; la scelta di un regalo rappresenta un atto importante che trasmette qualcosa di te stessa, è solo tua.

 

Metti in circolo amore, non perdere mai di vista il valore di un dono!

 

 

 

Articolo di Patrizia La Porta